martedì 27 aprile 2010

Alla scoperta della Valsassina - Itinerario 02

Domenica 25/4/2010

Approfittiamo di questa "quasi" giornata di sole per fare e proporvi un nuovo giro in moto, percorrendo come nell'itinerario precedente i territori e le strade attorno al lago di Como. Da Verano ci dirigiamo "velocemente" sulla supestrada SS36 verso Lecco, e da qui che parte e arriva il nostro persorso di oggi. E' un giro per gli amanti della montagna, si viaggia circondati dalle Grigne e dai massicci che dividono le valli bergamasche, quali il Resegone ed il Pizzo dei tre signori, si attraversano paesini ricchi di artigianato e aziende casearie. Ideali per fare tappe di assaggio di caprini, taleggi, e robbiole. Le strade caratterizzate da curve e salite, salite e curve, con unica eccezione della gradevolissima strada del fondo valle da Ballabio fino a Taceno. Decisamente strette le strade montane, come quella della Valvarrone.

Visualizza Valsassina in una mappa di dimensioni maggiori

Lasciamo Lecco seguendo le indicazioni per la Valsassina (preferiamo non prendere la nuova strada in galleria, perchè ci priva del panorama. Saliamo attraverso le vecchie frazioni di Rancio e Laorca, fino ai 650mt di Ballabio. Dopo avere scollinato, prima di entrare a Ballabio, troviamo una deviazione sulla destra per Morterone. Ci attendono 15Km di strada tortuosa attraverso la Val Boazzo ricca di paesaggi all'ombra del massiccio del Resegone. Il paesino di Morterone è a 1070 mt e con i suoi 33 abitanti si fregia di essere il più piccolo Comune d'Italia. Visitiamo il paese che ha una inaspettata attenzione per l'arte contemporanea, molto curiosa in un ambiente alpino. Le opere non sono racchiuse in una struttura chiusa ma lungo le strade, tra le case, vicino alla chiesa... un museo.

Torniamo a Ballabio ripercorrendo gli stessi tortuosi 15Km, svoltiamo a destra e percorriamo la S.P.62 di fondovalle della Valsassina, incontrando Pasturo, Introbbio, Primaluna, fino a Taceno, qui teniamo la destra in direzione Premana, e qui la nuvola di Fantozzi con residenza sulla Grigna ci coglie impreparati, un acquazzone improvviso ci bagna completamente, ma per fortuna dura veramente poco, più o meno cinque chilometri...... Arriviamo a Premana famosa per la produzione di forbici e coltelli, parcheggiamo l'Harley in fondo alla strada principale, vicino alla chiesa e facciamo una breve pausa vagando un pò per le strette e affascinanti viuzze.

Di nuovo in sella, e ripartiamo. Percorriamo in discesa la via principale di Premana fino al bivio per Dervio e iniziamo la discesa a lago lungo la Valvarrone. La strada è ben esposta ma veramente stretta, superiamo Pagnona e arriviamo a Tremenico, interessanti alcuni paesini completamente abbandonati e 1Km dopo Tremenico, a sinistra sul versante opposto, l'inusuale vista delle miniere di ferro a sottolineare la centenaria attività siderurgica della zona. Ancora qualche curva e superato l'abitato di Vestreno arriviamo a Dervio.

A Dervio, grazioso paese affacciato sul lago particolarmente noto agli appassionati di vela, svoltiamo a sinistra per imboccare la SP 72 che costeggia tutto il ramo orientale del lago, passando da Bellano, Varenna e Mandello, fino a Lecco conclusione del nostri itinerario.

martedì 13 aprile 2010

Riding Season 2010 - Hells Angels MC

10/04/2010

. . . . e anche se quest'anno non abbiamo potuto essere presenti come nella stagione precedente (per ovvi motivi) . . . .
Vogliamo postare il link del video relativo alla parata che da il via alla stagione dei raduni e run dei famosi Hells Angels MC. . . 

CI SIAMO SPOSATI

10/04/2010

Non è un evento HD, ma sicuramente uno degli eventi più importanti nella nostra vita, e fa molto piacere farlo sapere qui, agli amici del mondo virtuale e non.

!!! CI SIAMO SPOSATI !!!


[prossimo appuntamento per festeggiamenti e benedizione]
[25 settembre 2010]

martedì 6 aprile 2010

Triangolo Lariano - Itinerario 01

Lunedì 05/04/2010

Si chiama Triangolo Lariano il territorio compreso tra Lecco - Como - Bellaggio.
L'itinerario portà a percorrere tre strade di forte interesse turistico, attraversando stazioni di soggiorno a media altezza immerse nel verde, con la possibilità di godere di splendidi panorami.
L'itinerario si sviluppa generalmente su strade strette, che raggiungono anche pendenze elevate.





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Malgrado queste festività Pasquali siano state caratterizzate da uno stato metereologico piovoso e freddo. Oggi la giornata è (finalmente) splendida. Un gran bel sole, l'aria forse un po fredda, ma le giuste condizioni per fare il "giro" che abbiamo programmato.
Partendo da Verano B.za, base di partenza del nostro girovagare, ci dirigiamo velocemente verso ERBA. Per fare questo scegliamo di prendere la SS36 in direzione Lecco fino al bivio con la Como/Bergamo, da qui la  SP342 in direzione Como e poi la SP41 in direzione Erba. Seguiremo questa provinciale anche per salire fino ad Asso, passando a lato del Lago del Segrino e nel centro dell'abitato di Canzo.
Uscendo da Asso in direzione Bellaggio, giriamo a sinistra in località Maglio e seguiamo le indicazioni per Sormano, dove troviamo le indicazioni per il Pian del Tivano. Arriviamo alla Colma del Piano, dove si trova la capanna Stoppani (1100 metri s/m), un osservatorio astronomico, ed un ristorante dove è possibile mangiare o fare anche un semplice spuntino con degli ottimi panini con salame nostrano. Il paesaggio è splendido e merita una sosta (anche per il panino), inoltre, se siete fortunati di trovare qualche incaricato dell'osservatorio, è possibile dare un occhiata al telescopio e ricevere qualche interessante spiegazione sulle attività solari, sulle stelle, nebulose e meteoriti.
Universo a parte rimontiamo in sella per scendere verso Nesso attraverso il riposante Pian del Tivano, conca verde lambita da quel caratteristico vento del lago che ne ha preso il nome, vento oggi particolarmente gelido!!! Dopo avere superato Zelbio incontriamo Veleso, e con una bella serie di pieghe eccoci a Nesso.
Immettiamoci sulla 583 la strada costiera del lago, ricca di curve a medio e lungo raggio ci conduce ora verso la perla del lago di Como: Bellagio. Turismo, shopping, giardini, ville antiche e quant'altro. Vale sicuramente la sosta è una visita, camminando lungo le stradine e le scalinate. Purtroppo in questo lunedì di Pasqua il borgo è pieno, anzi stracolmo di turisti assatanati, e cosi le bellezze che ci circondano perdono un po di "colore".
Partiamo da Bellaggio, prendendo la Vallassina che dall'abitato sale verso la montagna (attenzione a non seguire le indicazioni per Lecco!). A Guello teniamo la sinistra verso Civenna, il cui abitato si estende su un incantevole pianoro affacciato sul ramo lecchese del Lario. All'ingresso del paese (vicino al cimitero) c'è un parcheggio con un monumento dedicato a tutti i motociclisti e uno splendido terrazzo con vista sulle Grigne e sul lago, la sosta è obbliggatoria!!
Pochi Km ed ecco Magreglio e il Santuario della Madonna del Ghisallo. Spegniamo la moto in onore di altre ruote, è infatti questa la Madonna protettrice dei ciclisti. Facciamoci un giro nel piazzale, visitiamo se ne abbiamo voglia il museo del ciclismo, e anche qui godiamoci il panorama.
Riprendiamo la strada e scendiamo di nuovo verso Asso, qui giunti giriamo a sinistra sulla strada della Valbrona e scendiamo verso Onno in riva al lago. Da qui proseguiamo di nuovo lungo la provinciale 583 verso Lecco. Stretta, tortuosa, quasi scolpita nella roccia a picco sul lago. Occhio alle curve!! Dopo circa 11 Km e un paio di gallerie arriviamo a Valmadrera per riprendere la SS36 verso casa, dove il nostro itinerario si conclude (130 Km).